Mi presento

Stefano Varano, si definisce mediatore tecnologico, capace di mettere in comunicazione il mondo tecnico con il mondo dell’arte e dei creativi.

Utilizzando le sue capacità lavorative come sviluppatore software, con il tempo le ha combinate a schede elettroniche per uscire dal virtuale e creare oggetti fisici. In particolare dal 2013 segue i progetti elettronici interattivi per il mondo dell’arte e della moda.

Per il suo interesse per la progettazione elettronica interattiva e l’opensource fonda il primo Fablab di Roma nel 2013 con l’associazione Roma Makers di cui è presidente e responsabile dell’area di sviluppo e ricerca elettronica.

Un fablab è un laboratorio dove si mettono in condivisione le attrezzature e macchinari di prototipazione rapida al pubblico, come stampanti 3d e taglio laser. Da quel momento diventa un punto di riferimento della community internazionale dei makers e coordina la community romana promuovendo attività di divulgazione e collaborazioni con enti pubblici e aziende private. Partecipa a convegni sul tema e con l’associazione Roma Makers fa arrivare le richieste di artigiani e makers ai tavoli dei policy makers.

Dal 2008 ha esperienze di progettazione e realizzazione di sistemi informatici software. 

Dal 2013 si occupa di formazione per software e tecnologie maker.